L'estraneo, Ursula Poznanski Arno Strobel, 2017

Gesti semplici e abitudinari: prima di un bel film e un buon thè caldo alla vaniglia, una doccia è quello che ci vuole. Mentre si asciuga i capelli, guarda come solitamente capita, fuori dalla finestra: alcune luci… nessuno che aspettasse.

Il pensiero torna quindi a quel divano comodo che aspetta sotto.
Rumori strani, scricchiolii, cassetti che si aprono: qualcosa che non va; avvicinandosi alle scale e scendendo si sente una tensione che sale, un brivido dietro la schiena, senza capire cosa sta accadendo.

Tornare a casa dopo una brutta giornata di lavoro è il sollievo migliore per cancellarne gli effetti. Tornare dalla propria donna, per passare un serata tranquilla. Casa buia, stesse abitudini: appoggiare le chiavi nel solito posto, scarpe sotto il solito ripiano, andare in cucina per bere qualcosa, vino, anzi no, meglio un succo di arancia, il bicchiere di bianco dopo, in compagnia del proprio amore. Ma l’aria che si respira è diversa, è strana, qualcosa in tutta questa tranquillità ha qualcosa di anomalo. Manca il cacatua in giardino e la sensazione è opprimente.

È immobile. Lo esorta a fermarsi, altrimenti chiamerà la polizia. Cerco qualcosa, qualcosa da poter afferrare per poter colpire quell’estraneo che si trova nella mia cucina, fermo immobile come se nulla fosse.

Si volta e vede la sua anima gemella, ferma, occhi spalancati. Lo guarda come se fosse un fantasma, lo esorta a rimanere immobile a non muoversi perché altrimenti chiamerà la polizia.
L’amata Joanna non lo riconosce.

Un thriller travolgente, dai risvolti psicologici ma allo stesso tempo avventurosi.
Una storia d’amore forte quanto una bomba esplosa in una stazione, quanto il bisogno di trarsi in salvo per sopravvivere, per capire cosa sta accadendo. Un amore spietato, un amore accoltellato da ricordi svaniti senza un apparente motivo.
Un amore che va al di là di ogni incubo, qualunque via di fuga sembra migliore se si rimane vicini per sempre.

Bellissimo, dai risvolti inaspettati, da leggere.

Una lettura viva, inesorabile che vi renderà partecipi dell’intera vicenda, palpabile nel suo essere. Da leggere tutto d’un fiato… prima di iniziare a pensare che in casa vostra, sia entrato un estraneo.

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