La coppia perfetta, B.A. Paris, 2016
Ammettiamolo: chi di noi non ha mai detto: “Quanto vorrei
una vita perfetta: una famiglia perfetta, una relazione perfetta, un lavoro
perfetto!”
Ma se questa perfezione fosse frutto di un inganno?
Jack e Grace Angel: lui avvocato di successo, lei moglie
adorabile. Lui, affascinante, intraprendente; lei: donna elegante e ottima
cuoca.
Il primo incontro: una domenica pomeriggio, a Regent’s Park.
Una storia favolosa, un forte amore reciproco e la voglia di viversi.
Ma se tutto questo fosse frutto di una follia? Se tutto questo
fosse un immenso incubo da cui è impossibile uscire?
Ho una mia opinione del tutto “opinabile” (perdono il gioco
di parole): leggerlo è doveroso, in quanto oltre a essere una thriller
psicologico davvero fenomenale credo che approfondisca temi fondamentali. Non
so se questo fosse obiettivo dell’autrice, ma da ogni libro ognuno trae la
propria morale, no? Ecco quindi, il tema della disabilità, il tema del coraggio
e della forza, della voglia di rialzarsi e provare a ricominciare per una
giusta causa.
I libri ci fanno viaggiare con la fantasia, ma credo che a
volte, la realtà possa anche superarla. Come tutte le cose in questo mondo,
dipende da che prospettiva le analizziamo: a uno sguardo più approfondito,
trovo questo libro strepitoso oltre che assolutamente “ansiogeno” e tremendamente
sconvolgente.
Vi sembrerà di apparire impotenti di fronte a queste pagine,
avrete voglia di fare qualcosa, un suggerimento, un’idea ma rimarrete lì, sul
vostro divano, di fronte a una storia che andrà avanti senza tregua,
inesorabilmente.
Un libro tra passato e futuro. Non riuscirete a staccarvi da
queste pagine nemmeno per un secondo.
La fine? Non sarebbe una recensione PERFETTA se vi svelassi
il finale.
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