La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola, Raphael Giordano, 2017

Fondamentalmente siamo tutti più o meno fortunati: abbiamo una casa, abbiamo un lavoro o un progetto di vita, abbiamo un compagno, un marito, chi ha figli e chi li cerca; abbiamo quasi tutto. Spesso ci manca solo un’unica cosa: la felicità… perché si, ammettiamolo siamo dei perenni insoddisfatti, ingrati verso ciò che abbiamo ricevuto, pronti a puntare il dito verso gli altri e mai verso noi stessi. E tutto questo, di solito sfocia quando una giornata inizia male e finisce peggio. Siamo tutte un po’ Camille: si perché Camille, dopo una giornata di lavoro (che non la soddisfa), quando il navigatore la abbandona, così per diletto, in mezzo a una strada sperduta, durante un temporale e mentre maledice i tergicristalli che si muovono all’impazzata, esce di strada perché una gomma (sempre per diletto) decide di bucarsi nel momento migliore.
E non è luogo comune affermare che bisogna toccare il fondo per potersi rialzare? E non per forza penso che il fondo si debba toccare con eventi tragici ma anche solo con esperienze di vita quotidiana, con quei piccoli impedimenti di vita che non ci fanno svegliare con il sorriso e con la serenità che la vita si merita. È così, che Camille inizia il suo percorso verso la felicità: con l’aiuto di Claude, “abitudinologo” di professione, inizia questa esperienza, fatto di piccoli gesti, di emozioni, di rabbia repressa, di difficoltà e di paure. Un “viaggio” questo, che tutti noi dovremmo affrontare per celebrare ciò che ci è stato donato, nel migliore dei modi. Una lettura riflessiva, ma semplice e dolce, lineare, scandita da piccoli risultati, che soddisfano i sensi come una giornata serena, dal cielo azzurro, davanti a un laghetto sormontato di fior di loto. Cosa ci impedisce di modificare la nostra esistenza in meglio? Brindare ai cambiamenti e alla voglia di migliorare e migliorarsi è lodevole ma difficile: ma possibile.

Un libro che rende sereni, che parla di ottimismo, che ci legge dentro. Ammetto non essere solita a queste tipologie di letture, ma ogni tanto, ci vuole qualcuno che ci coccoli come pensiamo di meritarci davvero e meglio ancora, se questo è un libro.

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