La ragazza di Brooklin, Guillame Musso, 2016
Theò
guarda con occhi adoranti il padre: è un bambino allegro, simpatico, pieno di
energia e voglia di vivere. Theò non sa che lo sguardo del padre è diverso, è
malinconico e preoccupato.
Raphael
abbraccia suo figlio come se non lo vedesse da un’eternità; sono passati solo
tre giorni da quando ha abbandonato Parigi per recarsi, con la sua amante Anne,
in Costa Azzurra, per una piccola luna di miele prima del matrimonio. Anne, una
ragazza formidabile, di cui si è innamorato a prima vista, al primo incontro in
quel pronto soccorso, recatosi poiché il piccolo Theò era febbricitante,
ammalato e con una gran tosse.
Angelo
custode del piccolo in assenza del padre, il vicino di casa, Marc Caradec: ex
poliziotto, in pensione anticipata dopo che una pallottola lo colpì durante uno
scontro a fuoco con dei rapinatori. Oltre ad essere un vicino di casa
fantastico e rassicurante, un amico, forse l’unico che il famoso scrittore
Raphael si ritrova nella capitale francese.
In
Costa Azzurra, qualcosa è cambiato.
Raphael
necessitava di una verità, di una conferma sul passato di Anne. Sentiva che
qualcosa non era stato svelato, così, dopo una cena romantica, torna all’attacco
e Anne, stanca di quella domanda, non dice nulla, mostra solo una foto sul
cellulare. Ad un tratto il castello che sembrava maestoso e circondato da una
fortezza, il loro amore, crolla diventando un pugnetto di sabbia. Può una foto
cambiare tutto?
Anne
sparisce.
Raphael
deve cercarla, deve capire e solo con l’aiuto di Marc, potrà svolgere la sua
indagine personale sul conto della sua futura moglie. Le ricerche hanno
risvolti devastanti, scoperte che non pensava nemmeno potessero esistere,
soprattutto quando scopre che sua moglie Anne, non è Anne, ed è morta 10 anni
prima. Il suo passato non è un passato, ma un incubo che tutti ricordano ma che
tutti hanno voluto dimenticare. Perché?
Penso
che la lettura di un libro dipenda dal punto di vista di ognuno di noi: è
questo il loro segreto, la loro forza, non è vero? L’interpretazione sta a noi,
un romanzo, un thriller, può trasformarsi in una riflessione.
Raphael
si spinge oltre ogni confine per aiutare Anne, rapita da qualcuno e portata
chissà dove. Due indagini parallele: Marc rimane a Parigi, mentre Raphael e il
piccolo scalpitante Theò si recano a New York, per cercare di scovare il
passato della “ragazza di Brooklin”.
Questo
libro ha più di 400 pagine, sembrano tante no? No vi assicuro non è così: ad
ogni fine paragrafo un colpo di scena, la voglia di leggere l’avventura
successiva, la voglia di capire che fine abbia fatto “Anne”, la voglia di
comprendere un sistema politico tanto diverso dal nostro (quello americano): si
perché da semplice indagine personale, tutto si intreccia con lo sfondo delle elezioni
politiche americane. Vi chiederete: come? LEGGETELO e tutto sarà più chiaro.
All’ultima
pagina di questo romanzo, vi sentirete felici ma tristi allo stesso tempo, per
aver ultimato questo fantastico viaggio tra i due continenti.
Abbiamo avuto le stesse impressioni, in particolare la sensazione di avere tra le mani un libro di molte meno pagine. Lettura trascinante :)
RispondiEliminaD'accordissimo... spettacolare anche Central Park!
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