Valeria senza veli, ElÍsabet Benavent, 2017
L’ultimo libro di
Valeria e delle sue amiche: non sono solita alla lettura di storie come questa,
ma non posso nascondere che quando ho chiuso l’ultima pagina di questo libro,
la tristezza non ha tardato ad arrivare.
Sì perché manca quel
gruppo di amiche, mancano le loro cene, le loro notti (anche pomeriggi e i
luoghi sono i più disparati!).
Valeria e il suo
scrittore, un Victor (chi è Victor?!) sempre dietro l’angolo con i suoi occhi
verdi, il suo sorriso sexy e il suo graduale cambiamento.
Una Lola che non
accetta di crescere, non accetta di amare e di dimenticare le maratone di sesso
che da sempre la contraddistinguono.
Carmen, sempre
splendida nei suoi chiletti in più, con il suo amato marito e una famiglia che
si allargherà a dismisura, tra paure e forti emozioni.
Nerea, perfetta e
restia a cambiare la sua idea di vita ideale, un lavoro eccezionale e che le
riempie le giornate e la voglia di essere se stessa.
Non esiste la
perfezione e non esiste il finale delle favole del “e vissero felici e
contenti..” ma esiste la possibilità di essere felici, esiste la perfezione per
noi stessi, esistono l’amore carnale e l’amore sensuale.
Si cresce, si cambia,
si inciampa ma importante è la forza di guardare quel ginocchio sbucciato e
rialzarsi guardando avanti e senza vedere il sassolino che ci ha fatte cadere.
Il filo conduttore di
tutti questi quattro libri è uno, uno solo: l’amicizia.
L’amicizia che lega
quattro donne, che nonostante i cambiamenti, le liti, le sbronze, gli errori,
rimangono loro, con qualche anno in più, con qualche anello in più ma con lo
stesso sorriso sulle labbra.
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