Il bambino bugiardo, S.K. Tremayne, 2017

Cornovaglia. Carnhallow House. Ladies Wood, un bosco pieno di sorbi, di querce, di ombre.
Una famiglia prestigiosa quella dei Kerthen: proprietari di miniere dal cognome antico, dalla facoltosa stirpe.
In pochi mesi, Rachel Daly entra a far parte di tutta questa eredità: lei, il marito David e il figlio Jamie, vivono insieme nella grande casa, ai confini del mondo. Una casa imponente, più di cento stanze, un giardino sul mare e su l’ex miniera di Morvellan. Lo sguardo cade lontano, dove la nebbia e il mare si incontrano minacciosi, dove il bosco sempre più folto si fonde con le stanze dell’enorme abitazione.
Jamie ha perso la mamma: se n’è andata la notte di Natale, tra le onde di quel mare dal color nero.
Così la nuova e felice famiglia decide di ricominciare. Rachel si impegnerà nella ristrutturazione della casa, interrotta dopo la morte di Nina, David continuerà a fare avanti e indietro da Londra dove lavora come avvocato di successo mentre Jamie, vivrà lì, in quella gigantesca casa, andando a scuola e coccolato dalle cure di nonna Julie e dalla governante thailandese Cassie.
Fino a quando il bel quadretto famigliare si spezza. Si spezza a suon di incertezze, di sogni, di premonizioni, di paure, di verità celate, di foto nascoste, di lettere scritte e mai inviate, di insicurezze dal sapore di follia, di pazzia, di voci, di minatori morti sotto terra.
Tutto avviene nel paesaggio silenzioso, lugubre, oscuro, tra alberi e scogli, tra l’infrangersi delle onde, tra lo sbattimento dell’acqua nei tunnel  a metri di profondità, tra la neve che scende incessante il giorno di Natale, attutendo i tragici eventi di una verità sconvolgente.

Lo leggerete d’un fiato, non spegnerete la luce di notte, sentirete scricchiolii, porte sbattute dal vento, voci forse inesistenti, riflessi impossibili da evitare e non vedrete l’ora di finirlo, perché sarete rapiti, curiosi, rimarrete sconvolti, vi sembrerà di essere presi tra i corridoi infiniti dei sotterranei: avrete voglia di capire cosa è successo tra le mura di Carnhallow House.

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