Il Club delle Lettere segrete, Angeles Doñate

Ciao,
questa è una catena di lettere.
Qualche giorno fa ho ricevuto una lettera senza mittente che parlava di Sara.
Forse ti è capitato di incontrarla: è la postina.
I suoi capi le hanno mandato una mail per dirle che la trasferiranno lontana da casa sua.
Dopo più di un secolo, Porvenir resterà senza postina.
Non ti racconterei tutto ciò se la possibilità di aiutare Sara e il nostro paese non fosse anche nelle tue mani.
Come? Semplice: come ho fatto io. Scrivi una lettera. Non importa che sia lunga o scritta bene. Mandala a un’altra persona del paese. Anche se non la conosci, condividi con lei alcuni minuti della tua vita.
Formiamo una catena di parole così lunga da arrivare fino in città e così forte che nessuno possa spezzarla.
Puoi scrivere una lettera piena di amore e ricordi come Rosa, donna anziana, energica, positiva ma soprattutto nostalgica, sopraffatta dal rimpianto di non aver cercato la sua migliore amica Luisa dopo averla ferita.
Puoi scrivere una lettera come Hypatia che ha deciso di coinvolgere il piccolo nipote in questo progetto, mentre lei si dedicava alla sua passione, la cucina.
Puoi scrivere come Manuela/Sarai arrabbiata con la vita, sola, un passato difficile e un futuro incerto.
Puoi scrivere una lettera come Alma alla ricerca di una via d’uscita dalla vita frenetica della città, da genitori che non comprendono i suoi sogni, ormai chiusi nella gabbia del suo cuore da tempo.
Puoi scrivere una lettera come Alex, rinchiuso tra le mura del suo paese perché per amore, per quell’amore indissolubile che lega un figlio a un padre, che lega un figlio a colui che l’ha generato nonostante la voglia di evadere, studiare, viaggiare, avendo la consapevolezza di essere solo davanti a ciò che non può arrestarsi.

Puoi scrivere una lettera per te stesso, perché prima di tutto una lettera si rivolge a noi, alla nostra anima e nonostante tutto, una lettera, in qualche modo, rimane sempre un messaggio di profondo amore.

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