La circonferenza delle arance, Gabriella Genisi

Bari.

È la vigilia di Natale.

La stagione è calda.

Le donne non si trovano mai sotto la quarta. Lì davanti c’è sempre una grande abbondanza come i cenoni che si preparano in tempo di festa.

Solo una si nota di più perché si spinge fino alla quinta: il Commissario Lolita Lobosco.

Bella, mora, sensuale, profuma sempre di arancia e vaniglia.

Lei adora gli spicchi di arancia canditi.

La mattina del 24 dicembre si reca nel suo studio, attende il caffè che il suo sottoposto/amico Forte le deve portare, guarda gli spicchi sul tavolo e prepara la giornata: dovrà sentire un uomo accusato di violenza sessuale verso una giovane ragazza.

Tutto nella norma se non fosse che alla vista di quell’uomo il suo umore cambia, le gambe diventano pesanti e il cuore perde un battito.

Lei quell’uomo lo conosce bene, è vivido nei suoi ricordi.

Quell’uomo, sarà colpevole o innocente?

Da condannare o da salvare?

Lolì sa il fatto suo e sa come muoversi tra feste natalizie, donzelle di paese griffate, bugie e tradimenti.

Lolì sa che deve andare dalla sorella Carmela e le sue bestiole, deve andare a trovare l’ex cognato Toni, l’amica Mariè, cercare di non prendere per i capelli quella simpatica della Capriati e deve riuscire a salvare quell’uomo…

Così stamm’appost.